Una Sardegna segreta, una natura inquietante, un lembo di terra Patrimonio dell'Umanità
dal 22/09/2021 al 26/09/2021
Una Sardegna che non t’aspetti quella del sud ovest, una natura inquietante e straordinariamente bella dove insediamenti punici si alternano a nuraghi e templi romani, dimessi impianti minerari iscritti dall’Unesco nella Lista del Patrimonio dell’Umanità sono inglobati all’interno di lussureggiante vegetazione o posti a strapiombo sul mare o in mezzo a distese di sabbia. E le spiagge, alcune di irreale bellezza, meno note e ancor più suggestive di quelle della Costa Smeralda trovano quasi un’ultima dimensione di silenzio e bellezza nell’area desertica più grande d’Europa, le dune di Piscinas. Il Sud Ovest Sardo è la zone più popolata dalla gente sarda e la più antica perché, proprio il sud Ovest è emerso dal mare tra i 575 ei 550 milioni di anni fa, assieme al Galles Settentrionale, primi tra tutte le terre d’Europa: molti sono i fossili di quell’età lontana che affiorano qua e la per tutto il territorio, così come un’infinità di minerali, comuni e rari, sono rinchiusi nelle viscere delle sue montagne. Ecco perché la storia mineraria di queste Genti ha origini che si perdono nella notte del tempi, ecco perché i Fenici venivano a scambiare le porpore del Libano con questo antico Popolo, autoctono a tecnologico, specializzato nel cavare i minerali dalla roccia e fonderli in leghe metalliche. I vari centri abitati possono essere chiamati i paesi delle rondini per i tanti graziosi volatili che ornano di nidi i cornicioni del comune, della caserma dei carabinieri, della farmacia, dell’ufficio postale e di quasi tutte le case degli abitanti. In gennaio, febbraio, marzo, aprile a maggio, la fioritura spontanea lungo le strade di campagna, sulle colline e in riva al mare, raggiunge intensità inimmaginabili di forme e cromatismi.
PROGRAMMA INDICATIVO
1°GG VE-VR\Cagliari, SANLURI e il castello di Eleonora d’Arborea 2°GG Storia del SULCIS IGLESIENTE: Fenici, Cartaginesi e Romani a MONTE SIRAI, pisani, aragonesi, il medioevo ed il liberty a IGLESIAS, il Ventennio a CARBONIA 3°GG Il NORD: I basalti colonnari di GUSPINI, a MONTEVECCHIO (Patrimonio UNESCO) la più grande miniera di piombo d’Europa, le DUNE DI INGURTOSU dette il Deserto di Piscinas la più vasta area desertica del continente 4°GG L’ARCIPELAGO del SULCIS: l’isola di SANT’ANTIOCO, isola di SAN PIETRO e Carloforte 5°GG Il territorio di FLUMINIMAGGIORE: il tempio punico di ANTAS, la grotta di SU MANNAU, il complesso minerario di PORTO FLAVIA (Patrimonio Unesco)