ROCCATEDERIGHI, MONTEMASSI, VETULONIA, MONTEPESCALI, CIVITELLA MARITTIMA, CASAL DI PARI
CHIUSDINO, MONTIERI, GERFALCO
dal 01/06/2024 al 02/06/2024
Tra Siena e Grosseto c’è un Medioevo che domina dall’alto i due versanti quello senese e quello sulla Maremma, il mare in lontananza. Ci si muove sui crinali delle Colline Metallifere, si entra nei borghi segreti e incredibilmente affascinanti di Roccatederighi, Montemassi, Montepescali, Sassofortino, Roccastrada, Casal di Pari, Giuncarico.
Borghi bellissimi, quasi sospesi, balconi panoramici sui vasti panorami di Maremma.
*PROPOSTA ‘A’ – 2 GIORNI*
Dal 01 al 02 giugno 2024
QUOTA € 270,00
Supplemento singola € 30,00
Assicurazione annullamento viaggio € 10,00
PROGRAMMA
1°gg ROCCATEDERIGHI, MONTEMASSI, VETULONIA
2°gg MONTEPESCALI, CIVITELLA MARITTIMA, CASAL DI PARI
*PROPOSTA ‘B’ – 3 GIORNI*
Dal 30 maggio al 02 giugno 2024
QUOTA € 380,00
Supplemento singola € 60,00
Assicurazione annullamento viaggio € 15,00
PROGRAMMA
1°gg CHIUSDINO, MONTIERI, GERFALCO
2°gg ROCCATEDERIGHI, MONTEMASSI, VETULONIA
3°gg MONTEPESCALI, CIVITELLA MARITTIMA, CASAL DI PARI
SISTEMAZIONE
B&B/HOTEL o appartamenti a
MASSA MARITTIMA
*LA QUOTA COMPRENDE*: viaggio a/r con VAN 9 posti – sistemazione in B&B/Hotel o appartamenti in camere doppie con servizi privati – trattamento di pernottamento e prima colazione – assistenza di autista/tour leader – assicurazioni di viaggio RC agenzia. NON COMPRENDE: pasti – ingressi – quanto non menzionato alla voce ‘la quota comprende’.
Giorno uno:
Casal di Pari è una frazione del comune di Civitella Paganico in provincia di Grosseto. Un borgo dalle origini antiche divenuto noto per aver dato i natali al famoso fumettista Aurelio Galleppini (Galep) autore del popolare personaggio di Tex Willer. Casal di Pari presenta un impianto stilistico del suo centro storico molto particolare. Il suo aspetto è tipicamente medievale ma diversamente da altri borghi maremmani Casal di Pari è completamente privo di mura e la gran parte degli edifici storici hanno subito, nel corso dei secoli importanti restauri che hanno modificato lo stile. Nonostante questo il paese mantiene quell’alone di fascino e mistero, tipico dei borghi antichi con le sue casette in pietra e le belle chiese dal design unico.
La pittoresca Roccastrada sorge su una base di roccia magmatica e gode di una posizione invidiabile: da una parte un bellissimo e ampio panorama sulla pianura circostante e dall’altra svetta il Monte Amiata. Il paese, fortificato su una roccia, si alza fino ai 475 mt all’interno del parco delle Colline Metallifere Grossetane, nella Maremma del Nord. Nel medioevo Roccastrada rappresentava un importante centro minerario di argento e rame e si sviluppò come Feudo degli Aldobrandeschi fino ai primi del ’300. Il borgo, in seguito, passò sotto il dominio senese e quindi sotto la tutela della Famiglia dei Medici nel 1555.
Roccatederighi sorge su uno sperone del monte Sassoforte nel comune di Roccastrada, dal quale si gode un ampio e splendido panorama della Maremma del Nord. La caratteristica di Roccatederighi è quella di essere costruito su affioramenti di rocche riolitiche, ovvero rocce vulcaniche nate dalla consolidazione del magma sulla superficie terrestre. Queste rocce, qui chiamate “massi”, che si incuneano nelle piazze, sotto i muri e nelle case, conferiscono un aspetto particolare al borgo, a metà tra il giardino roccioso e la rovina di un castello.
Giorno due:
Il borgo di Montemassi è accoccolato sotto le imponenti rovine del castello medievale, documentato la prima volta nel 1076 appartenuto, a partire dall’XI secolo, alla potente famiglia degli Aldobrandeschi, che ne fece un centro di vitale importanza lungo le vie del traffico del sale. Il castello è famoso perché raffigurato in un affresco nel palazzo comunale di Siena, attribuito in maniera controversa a Simone Martini, nel quale è ritratto il condottiero Guidoriccio da Fogliano, che nel 1328 condusse l’assedio senese alla fortezza; nel dipinto si vede anche il “battifolle”, una fortezza di legno costruita dai senesi per facilitare le operazioni di guerra.
Montepescali, caratterizzato da stradine strette e bellissimi affacci panoramici viene anche chiamato “La terrazza sulla Maremma”. La sua posizione sopraelevata permette di godere di una vista eccezionale che spazia dalla pianura al mare. I caratteristici vicoli portano alle pittoresche piazzette abbellite da fiori e piante abilmente curati. E’ un borgo da scoprire lentamente, passando dalla chiesa dei santi Stefano e Lorenzo alla piazza del castello, su cui si affaccia la pieve di San Niccolò, piccolo gioiello duecentesco impreziosito da un ciclo pittorico trecentesco della scuola di Bartolo di Fredi, noto pittore della Scuola Senese.
Giuncarico è un pittoresco borgo che sorse in epoca altomedievale, quasi certamente nel corso dell’VIII secolo. Nei secoli è stato controllato prima dalla famiglia Aldobrandeschi poi dai Pannocchieschi e successivamente dalla Repubblica di Siena fino ad essere inglobato nel Granducato di Toscana. L’origine del nome Giuncarico, nell’antichità “Iuncarico”, deriva da “iunco”, che significa giunco per il territorio di natura paludosa e da “ricus”, che significa principe poiché il territorio è appartenuto ad un re in epoca gotica.