e Valdorcia … segreta
Borghi, belvederi e panorami meno noti delle colline senesi Patrimonio dell'Umanità
dal 04/10/2024 al 06/10/2024
Viaggio tra panorami a borghi segreti delle colline più belle del mondo, Patrimonio dell’Umanità!
La proposta di un viaggio lento, immersi nella Bellezza.
Una terra unica al mondo, tutelata e ammantata di magia. La Val d’Orcia è fatta di armonie e contrasti, di avventure e silenzi, di tradizioni e memorie. La sua identità risiede nei suoi simboli, come i cipressi, le colline, le antiche strade bianche e i sapori di una volta.
Nella vasta natura che circonda i borghi e delinea l’orizzonte si sono svolte le vicende di santi e pellegrini, gentiluomini e briganti.
PROGRAMMA di massima
1°gg CASTIGLIONCELLO DEL TRINORO, PIENZA, MONTICCHIELLO
2°gg RADICOFANI, BAGNI SAN FILIPPO, CONTIGNANO, CASTIGLIONE D’ORCIA e RIPA d’Orcia
3°gg SAN QUIRICO D’ORCIA, BAGNO VIGNONI, la CHIESA DI VITALETA, i cipressini di Poggio Covili
Giorno uno:
Castiglioncello del Trinoro, questo piccolo borgo oltre ad essere in una posizione geografica eccezionale per la vista che offre, è anche un piccolo gioiello da scoprire. In passato, in epoca medievale, la sua posizione dominante tutta la vallata era strategica: dall’alto di Castiglioncello si potevano osservare tutte le attività e i movimenti dei borghi e delle vie circostanti. E’ quindi facile immaginare quale possa essere la vista dall’alto di Castiglioncello: da lì si domina tutta la Val d’Orcia, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Lo sguardo si perde fra le morbide colline circostanti e spazia sui campi coltivati, sui vigneti, sugli oliveti, fino ad arrivare ai boschi del Monte Amiata. Non perdetevi il tramonto da Castiglioncello: i colori caldi del cielo che si fondono con quelli della terra, l’orizzonte che pare infinito….. Non vi pentirete di aver fatto questa pausa.
Pienza “nata da un pensiero d’amore e da un sogno di bellezza”, come scrisse Giovanni Pascoli. Conosciuta come la città di Papa Pio II, al secoloEnea Silvio Piccolomini, che qui nacque nel 1405. Pio II, una volta divenuto Papa, volle trasformare il suo umile paese natale, Corsignano, in un tesoro urbanistico-architettonico. Affidò così la ristrutturazione totale del borgo all’architetto Bernardo Rossellino e all’umanistaLeon Battisti Alberti, che in appena quattro anni, dal 1459 al 1462, definirono l’aspetto armonioso e tipicamente quattrocentesco di quella che sarebbe stata oggi Pienza. Nacque così quella è oggi nota la Città d’autore ideale.
Arroccato sulla cima di una collina (di quelle iconiche, che puoi trovare solo in Val d’Orcia e che sembrano quadri), Monticchiello è un borgo dalla magia senza tempo, dove tutto sembra scolpito nella pietra ocra delle sue stradine e delle sue case. Piccolo e raccolto è il borgo che vi darà il colpo di grazia: da qui in avanti sarete innamorati pazzi della Val d’Orcia, garantito!
Giorno due:
Su un colle ai confini meridionali della Val d’Orcia, sorge una delle più spettacolari fortezze toscane, nonché quella che fu per secoli una delle piazzeforti più importanti d’Italia: Radicofani. La Rocca appare da decine di chilometri di distanza, e sembra incombere sul borgo con l’imponenza di chi ha controllato per secoli il confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. Radicofani, vero borgo-strada, è un gioiello da scoprire ed ha ricevuto il premio di Bandiera Arancione da parte del Touring Club.
Bagni San Filippo è un piccolo borgo situato lungo un bosco e un ruscello di acqua termale, semplicemente stupendo! Le terme libere di Bagni San Filippo sono totalmente gratuite. La ‘Balena Bianca’ da dove emergono spontaneamente le acque dal sottosuolo è un deposito di calcare dalle dimensioni impressionanti accumulato nei secoli grazie alle acque calde ricche di calcio. Le formazioni calcaree, le cascate e le piccole piscine di acqua termale sono state quindi scavate dall’acqua nel corso del tempo.
Contignano questo prezioso borgo è una frazione del comune di Radicofani, formato dal Castello e dal borgo esterno alle mura. Il castello medioevale mantiene due porte di accesso, una accanto al torrione, antico cassero, e l’altra lungo le mura a nord, detta Porticciola. Qui, tra i profumi ed i colori del suo paesaggio, troverete vere e proprie eccellenze enogastronomiche come il “cacio” di pecora, il vino rosso Orcia DOC, e olio EVO di qualità.
Rocca d’Orcia è il tipico borgo medievale: archi in pietra, un’antica e grande cisterna e la Rocca di Tintinnano a sorvegliarlo. Questa cambiò padrone più volte: la leggenda vuole che non cadde mai con la forza ma sempre a causa di traditori che ne aprivano nottetempo le porte. Nel 1207 nel Borgo, per la prima volta in Europa, fu emanata una carta con cui vennero sanciti i doveri e i diritti del popolo verso i feudatari, la Charta Libertatis. Le scritture e il mito raccontano che nel 1367 vi soggiornò Santa Caterina da Siena, e che malgrado l’ambiente non sereno, proprio qui, da analfabeta, ricevette il dono divino della scrittura.
Appare così, repentinamente, il profilo inconfondibile del Castello di Ripa d’Orcia, il Castello Piccolomini-Clementini, che sorge remoto, solitario, maestoso in faccia a Rocca a Tentennano. Dalla fitta boscaglia di sempreverdi emerge in questa visuale solo la tozza e imponente mole merlata e, tutt’intorno, l’insediamento difensivo costituito dal borgo fortificato. Di fronte a questo raro esempio di insediamento fortificato perfettamente conservato non possono non tornare alla mente vive le immagini dei tempi lontani e della vita dei suoi antichi armigeri e nobili castellani.
Giorno tre:
Il bel borgo di San Quirico d’Orcia è stato costruito in cima a una piccola collina, sopra i resti dell’ antico villaggio di Osanna. Per la sua posizione sopraelevata, offre viste mozzafiato sui paesaggi tipici della Val d’Orcia. San Quirico era un importante tappa nel medioevo lunga la Via Francigena dove i pellegrini in viaggio verso la Città Eterna potevano trovare punti di accoglienza ed assistenza. Il borgo mostra ancora oggi la sua struttura medievale originale e si trova all’ interno di una caratteristica cinta muraria, divisa dalla via principale, Via Dante Alighieri.
Bagno Vignoni è una delle più antiche località termali della Toscana, ha origini medievali ma già in epoca etrusca e romana erano note ed apprezzate le sue acque termali, ricchissime di proprietà benefiche e curative. Il borgo è incantevole, piccolo ma affascinante, sembra appena uscito da una fiaba… i suoi edifici antichi, le logge della piazza centrale, qui tutto sembra rivivere i secoli antichi, creando un borgo fermo nel tempo, dal fascino antico. Lorenzo Il Magnifico, amava trascorrervi le sue giornate lontano da Firenze immerso nelle calde acque termali beneficiando delle loro importanti proprietà benefiche e fu inoltre scelto da Santa Caterina da Siena che era solita ritirarsi in preghiera nella piazza centrale del paese, nel luogo in cui oggi sorge la loggia.
La Cappella della Madonna di Vitaleta è uno degli angoli più belli e suggestivi di questa incredibile zona tutelata dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La piccola cappella, incorniciata tra due filari di cipressi, è di origine antica e secondo la tradizione popolare fu edificata proprio nel punto dove Maria apparve a una pastorella.
Poggio Covili è senza dubbio uno dei luoghi più instagrammati dai fruitori del social: la doppia fila di cipressi che taglia in due maestosi campi di grano è un classico. Al di là dell’effetto cartolina, il posto è incantevole e non viene voglia anche a voi di provare a scattare la foto perfetta??
LA QUOTA COMPRENDE: viaggio a/r con VAN 9 posti – sistemazione in B&B/Hotel o appartamenti in camere doppie con servizi privati – trattamento di pernottamento e prima colazione – assistenza di autista, accompagnatore e guida – assicurazioni di viaggio RC agenzia. NON COMPRENDE: pasti – ingressi – quanto non menzionato alla voce ‘la quota comprende’.
NOTE: Supplemento singola € 70,00 – ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO € 25,00
Pre-ISCRIZIONI – E’ possibile una preiscrizione ai viaggi per i quali si è interessati. La preiscrizione non è impegnativa, può essere disdetta in qualsiasi momento. Quando sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti Lira Viaggi vi contatterà per perfezionare l’iscrizione, chiedendo la riconferma della Vs. partecipazione e indicando i termini per il versamento dell’acconto e del saldo. Solo dopo la conferma di partecipazione l’iscrizione è perfezionata e diventa impegnativa.